I nastri industriali assolvono a numerose funzioni tra cui gli Adesivi per scale nelle applicazioni aziendali, assicurando determinate prestazioni in termini di sicurezza, adesività e resistenza.
Ogni tipo di nastro adesivo presenta, infatti, dimensioni e caratteristiche specifiche, adattandosi a vari contesti per garantire un compromesso adeguato nel confezionamento dei prodotti. Per scegliere il nastro più adatto è fondamentale conoscere le peculiarità di ogni modello, in questo modo è possibile prendere una decisione consapevole e individuare il prodotto migliore da acquistare e utilizzare.
Ecco tutto quello che bisogna sapere sulle principali tipologie di nastro industriale in commercio. Le caratteristiche dei modelli di nastro da imballaggio Per capire quale nastro adesivo scegliere, è bene tener conto della finalità d’uso, per garantire standard ottimali di sicurezza e inviolabilità della merce. Allo stesso modo, non bisogna trascurare la sostenibilità del packaging, considerando anche le alternative laddove si voglia realizzare un imballaggio ecologico a basso impatto ambientale.
I principali aspetti da valutare nella selezione del nastro per gli imballaggi sono: Materiale del supporto; Dimensioni; Tack, Adesività, Coesione Inoltre, è importante analizzare il rapporto qualità-prezzo del prodotto, per trovare un nastro in grado di offrire performance adatte al tipo di utilizzo e un costo compatibile con il budget a disposizione.
Un nastro adesivo è composto da 4 elementi: Release: si tratta dello strato non adesivo posizionato sulla parte superiore del nastro, il quale agevola l’utilizzo del supporto, facilitandone lo svolgimento. Supporto: uno degli strati interni del nastro da imballaggio è denominato supporto o film, posizionandosi tra il release e lo strato adesivo. Determina le prestazioni del nastro in termini di allungamento e di trazione, con uno spessore variabile a seconda delle applicazioni per le quali è progettato.
Primer: è uno strato intermedio situato tra il supporto e la superficie adesiva finale, il cui compito è assicurare una corretta adesione del materiale adesivo al supporto principale. Adesivo: le prestazioni del nastro dipendono soprattutto dal tipo di adesivo utilizzato e dalle sue caratteristiche tecniche, in quanto ogni modello fornisce prestazioni differenti
I materiali dei nastri adesivi I tipi di nastro adesivo si differenziano innanzitutto per il materiale, un aspetto che incide sul prezzo del prodotto, la resistenza del supporto e l’elasticità del nastro. Sul mercato si possono trovare quattro principali materiali utilizzati per realizzare il supporto dei nastri da imballaggio, nastri adesivi adoperati per chiudere le scatole in cartone o sigillare gli imballi interni delle merci:
Nastri adesivi in carta: sono considerati i prodotti più ecologici e semplici da smaltire. I nastri in carta trovano inoltre applicazione in molti processi industriali e nelle operazioni di mascheratura. Nastri adesivi in PP: i nastri in polipropilene sono indicati per utilizzi frequenti nei contesti aziendali, supportano vari tipi di adesivi e si possono personalizzare e stampare. Sono i nastri più diffusi e utilizzati.
Nastri in PP riciclato: sono realizzati con materiali riciclati e oltre a essere resistenti, sono anche perfetti per comunicare un messaggio di sostenibilità. Sul mercato è possibile trovare nastri adesivi con supporto e mandrino realizzati con prodotti riciclati al 100% e privi di solventi così da essere eco-friendly.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Adesivo data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)
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